venerdì 20 dicembre 2013

IL TESORO DELLA FORTUNA

7° PARTE

Dalla nave sembrava bellissimo, ma da vicino lo era ancora di più! 
Il professore cominciò ad ispezionare l’albero e sul retro trovò un biglietto con su scritto: “Il tesoro della fortuna troverai,  se la testa alzerai”.
Il biglietto era vecchio e ingiallito e il messaggio era scritto in un strana lingua antica, ma grazie alla sapienza del professore, gli amici riuscirono a comprenderne il significato.  I due alzarono la testa e videro un grande rubino che pendeva da un ramo dell’albero.
   WOW!! — Esclamarono i due in coro.
Gli amici, finalmente  con il tesoro della fortuna sotto il braccio, tornarono alla nave a segnalare il buon fine della missione.
 Dopo solo un chilometro, però, il carburante della nave terminò…
— E questo tesoro dovrebbe portare fortuna, vero? — Esclamò Mark scocciato.
Il professore rimase dubbioso e stranamente decise di tuffarsi in acqua. Mark lo seguì pensando che fosse in pericolo, ma appena sfiorò l’acqua, si rese conto della vera motivazione per cui il filosofo si era tuffato.
Una vista incredibile: c’erano pesci ovunque, di tutti i colori e di tutte le razze,  coralli bellissimi, ma... ma... ma i coralli erano di smeraldo verde!!! 
Il professore, dopo aver recuperato il grande tesoro e fotografato l’incredibile ambiente marino, spiegò che il tesoro della fortuna, secondo un’antica leggenda, era composto da due grandi tesori materiali, ma soprattutto dall’ambiente marino che nessun uomo aveva mai visto prima.
I due tornarono in patria trionfanti: Charles fu ritenuto il più grande scienziato di tutti i tempi e Mark, da poverissimo, divenne ricco e la sua fama di esploratore si sparse in tutto il mondo.


FINE

Nessun commento:

Posta un commento