INTERVISTA AD
UNA BUSTA DI PLASTICA
A cura di Ilaria Evangelista
Siamo
arrivati a Napoli e abbiamo appena incontrato un gruppo di buste di plastica
che stanno discutendo sul comportamento degli uomini.
D: Salve di cosa state parlando?
R:
Di quei maleducati degli uomini! Come si permettono di buttarci così per
terra?!
D: Perché, cosa è successo?!
R:
Io e le mie amiche stavamo chiacchierando tranquillamente al supermercato,
quando una mano ci prese bruscamente e ci riempì di scatole di tonno, che maleducati!
Piano piano ci accompagnò alla sua macchina e ci portò a casa sua, dove ci
svuotò e ci lanciò dalla finestra!
D: Come mai siete ridotte così male?
R:
Perché invece di raccoglierci e metterci nel bidone della plastica, ci hanno
tutti presi a calci e ci hanno portato dall’altra parte di Napoli! Ma che
maleducati e insensibili! Ora sono piena di graffi!
D: Avete mai incontrato persone che vi hanno trattato più
gentilmente?
R:
Certo! Molte persone sono state davvero educate con noi! Ma di questi tempi,
non se ne trova neanche uno che ci butti educatamente nell’apposito contenitore
per la raccolta della plastica o almeno
sono davvero pochi.
D: Mi scusi, ma lei da dove viene esattamente!?
R:
Io esattamente vengo da una fabbrica vicino Napoli dove, poi, mi hanno portato
al supermercato e da lì mi hanno aggredito come le ho già spiegato, si rende
conto!?
D: Sarebbe contenta se ora la buttassi nel bidone della plastica?!
R:
Certamente! Sarei molto felice! Perchè è importante fare la raccolta differenziata,
per non inquinare troppo l’ambiente, quindi, buttare plastica nella plastica,
carta nella carta ecc., cioè tutte le cose negli appositi contenitori.
D: Ok allora arrivederci! E speriamo che con le sue parole alcuni uomini cambieranno e diventeranno più educati e più rispettosi
dell’ambiente.
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