lunedì 7 aprile 2014


INTERVISTA AD UNA BUSTA DI PLASTICA

A cura di Ilaria Evangelista


Siamo arrivati a Napoli e abbiamo appena incontrato un gruppo di buste di plastica che stanno discutendo sul comportamento degli uomini.

D: Salve di cosa state parlando?

R: Di quei maleducati degli uomini! Come si permettono di buttarci così per terra?!

D: Perché, cosa è successo?!

R: Io e le mie amiche stavamo chiacchierando tranquillamente al supermercato, quando una mano ci prese bruscamente e ci riempì di scatole di tonno, che maleducati! Piano piano ci accompagnò alla sua macchina e ci portò a casa sua, dove ci svuotò e ci lanciò dalla finestra!

D: Come mai siete ridotte così male?

R: Perché invece di raccoglierci e metterci nel bidone della plastica, ci hanno tutti presi a calci e ci hanno portato dall’altra parte di Napoli! Ma che maleducati e insensibili! Ora sono piena di graffi!

D: Avete mai incontrato persone che vi hanno trattato più gentilmente?

R: Certo! Molte persone sono state davvero educate con noi! Ma di questi tempi, non se ne trova neanche uno che ci butti educatamente nell’apposito contenitore per la  raccolta della plastica o almeno sono davvero pochi.

D: Mi scusi, ma lei da dove viene esattamente!?

R: Io esattamente vengo da una fabbrica vicino Napoli dove, poi, mi hanno portato al supermercato e da lì mi hanno aggredito come le ho già spiegato, si rende conto!?

D: Sarebbe contenta se ora la buttassi nel bidone della plastica?!

R: Certamente! Sarei molto felice! Perchè è importante fare la raccolta differenziata, per non inquinare troppo l’ambiente, quindi, buttare plastica nella plastica, carta nella carta ecc., cioè tutte le cose negli appositi contenitori.


D: Ok allora arrivederci! E speriamo che con le sue parole alcuni uomini cambieranno e diventeranno più educati e più rispettosi
dell’ambiente.

        

         

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