giovedì 8 maggio 2014

Intervista a  una bottiglia di plastica

Un ragazzo di nome Marco, passeggiando sulla spiaggia, vede una bottiglia e avvicinandosi sente una flebile voce; si avvicina e prende la bottiglia in mano,  ma quando cerca di lanciarla sente di nuovo una vocina che grida: “ no!!!!”
Marco: Sei tu a parlare ?    
La bottiglia:  Si, sono io a parlare!
Marco: Ma come fai a parlare?...  per caso sei una bottiglia magica?
La bottiglia: No, non sono un bottiglia magica; le bottiglie, se non sono buttate negli appositi contenitori da riciclo, iniziano a parlare con la speranza che qualcuno senta la loro vera voce e si convincano a gettarle nel giusto contenitore.
Marco pensò:  Parlare con una bottiglia… roba da matti!
Marco: “Sono impazzito!!”
La bottiglia:No, non sei pazzo, io sto parlando con te, perché tu mi devi aiutare.”
Dopo un po’ di tempo Marco si rese conto di non essere pazzo e cominciò a fare domande alla  bottiglia.
Marco:   “Tu da dove vieni?”
La bottiglia:   “Vengo da un giacimento di petrolio in Africa e poi sono stata fabbricata in Italia, in una fabbrica nel Lazio.
Marco: Come sei arrivata qui?
La bottiglia: Sono arrivata qui sulla  spiaggia perché durante una festa sono stata buttata in mare e poi… sono arrivata qui.
Marco: Cosa pensi dello sfruttamento dell’acqua??
La bottiglia:  Io penso che se noi usassimo meno acqua, per esempio facendo la doccia invece di usare la vasca, potremmo risparmiare molti litri d’acqua!
Marco:Secondo te sarebbe meglio usare bottiglie di vetro invece di quelle di plastica?
La bottiglia: Secondo me sarebbe meglio usare le bottiglie di vetro perché durano più a lungo e  produrle non inquina al contrario di quelle in plastica.
Marco, ora che sai queste cose, mi potresti buttare nel cestino della plastica?
Marco: Va bene!

Marco buttò la bottiglia e tornò a casa e raccontò a tutti  il suo incontro strano, dal quale aveva imparato tante utili cose.

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