mercoledì 26 marzo 2014

Video sulle proporzioni

Ripassiamo .....
Nel caso in cui le mie spiegazioni non siano state sufficientemente chiare.......
Ecco un video che vi spiega in modo divertente cosa sono  le proporzioni e come si risolvono!



venerdì 21 marzo 2014

Il famoso problema di Einstein


La stella nascosta di Samuel Loyd

La stella nascosta di Samuel Loyd- Ovvero il segreto della matematica

Vediamo chi, per primo,  riesce ad individuare la stella.....

Nel disegno si trova una stella a cinque punte. La stella in realtà non è nascosta, è sotto i vostri occhi. Concentratevi sulla figura ed osservatela con la mente libera e ricettiva. Alcune persone impiegano pochi minuti, altri alcune ore, per altri ancora è necessario qualche giorno, ma alla fine tutti trovano la stella. Di solito è un'illuminazione improvvisa dopo un periodo più o meno lungo di ricerche senza successo.
Da quel momento in poi la stella sarà vostra e nessuno potrà più togliervela. Ogni volta che guarderete questo disegno la vedrete subito, con estrema chiarezza, per sempre.

Questo è il segreto della matematica: un problema che all'inizio sembra difficile e forse impossibile, dopo aver ricevuto l'illuminazione, diventa facilissimo si ricorda per tutta la vita. Ma è importante non scoraggiarsi mai, non irritarsi e soprattutto arrivarci da soli.
Buon divertimento!!!

giovedì 6 marzo 2014

Intervista ai grandi del passato


Cari lettori… Buongiorno a tutti!

Oggi vi presenteremo…

Sua Maestà LUIGI XIV



GIORNALISTA: Maestà,come ha avuto origine il suo regno?
LUIGI XIV:   Beh, sapete, io mi ritengo una persona molto fortunata perché già all’età di cinque  anni, nel sedevo sul trono della grande Francia, anche se non potevo ancora governare perché ero troppo piccolo.
GIORNALISTA: Quindi lei Maestà ha avuto una vita molto difficile?
LUIGI XIV: Assolutamente no! Infatti mi hanno aiutato nel governo del paese i miei collaboratori, tra cui ricordo il Cardinale  Mazarino e il ministro Colbert.

GIORNALISTA: Come governò  il suo regno, Maestà?
LUIGI XIV:   In realtà io non avevo buoni rapporti con la mia famiglia, infatti  esclusi tutti dal governo, perché mi fidavo più collaboratori che io sceglievo e la cui fedeltà era al disopra di ogni sospetto.

GIORNALISTA: Maestà perché durante il suo regno aumentò in continuazione le tasse?
LUIGI XIV: Lo facevo solo per sostenere le spese militari: grazie a questo riuscì a conquistare molti territori  come l’Alsazia, la città di Strasburgo, alcune città dei Paesi Bassi, la Franca contea.

GIORNALISTA: Maestà, ma perché si faceva chiamare dai suoi sudditi “IL RE SOLE”?
LUIGI XIV: Perché io volevo apparire come un dio,  e la mia immagine  doveva comparire come sacra.

GIORNALISTA: Maestà, viste le conseguenze, è pentito dell’abolizione dell’ “Editto di Nantes”, che  garantiva la libertà di religione ?
LUIGI XIV: Assolutamente no! Il mio programma assolutistico mirava anche al' unità religiosa del regno. Pertanto non c’era spazio per le altre religioni !

GIORNALISTA: Ha avuto vari problemi durante il suo regno, Maestà?
LUIGI XIV: Si, li ho avuti, soprattutto durante le rivolte della Fronda, delle quali comunque si occupò il cardinale Mazarino.

GIORNALISTA: Grazie della collaborazione, Maestà e  speriamo di riaverla con noi in futuro.

Grazie di averci seguito cari telespettatori e…

 alla prossima intervista!!

Intervista di Marco C.

martedì 4 marzo 2014

Interviste ai grandi del passato



                           Intervista ai grandi del passato

Galileo Galilei







Ci troviamo di nuovo nel passato, per la precisione nell’anno 1633, in quest’epoca di rivoluzione e di scoperte, oggi è avvenuta uno degli episodi storici più significativi della storia della scienza, Galileo Galilei, scienziato e filosofo di fama mondiale è stato processato dal Tribunale dell’inquisizione, aspettiamo gli aggiornamenti in diretta dal Tribunale…Galileo Galilei ha realizzato le più grandi scoperte astronomiche del mondo potendo affermare che la Luna… è uscio dal Tribunale!!! Presto!!! Intervistiamolo!!!


Giornalista: buon giorno sig. Galileo. Sono un giornalista della “Gazzetta del tribunale” dove registriamo tutte le accuse e tutti i processi che avvengono in questo Tribunale: lei sicuramente non è un “ospite” ordinario, perciò voglio farle qualche domanda…

Galileo: mi dispiace, ma non è giornata, sono stato condannato per una realtà scientifica…

Giornalista: oh la prego mi conceda solo qualche domanda…

Galileo: va bene! Ma non impieghiamo troppo tempo…

Giornalista: come ha fatto a diventare uno scienziato così famoso?

Galileo: risponderò con poche parole:
“sono nato per rivoluzionare la Sapienza, nessuno potrà bloccare il progredire della Conoscenza Umana”.

Giornalista: quando ha cominciato ad amare la scienza?

Galileo: come ho detto,  sono nato per rivoluzionare la Scienza, mi interessavo a tutte le Conoscenze Umane già da bambino.

Giornalista: adesso parliamo delle sue scoperte.
Come ha fatto a scoprire la conformazione del territorio sulla Luna?

Galileo: i fedeli amici olandesi mi hanno fornito uno strumento eccezionale: il cannocchiale. Grazie a questo strumento sono riuscito a vedere i pianeti e in particolare la Luna e ho potuto affermare che possiede monti e vallate. In questo modo ho potuto contrastare la teoria geocentrica e schierarmi dalla parte di uno scienziato molto abile: Niccolò Copernico.

Giornalista: secondo la sua cultura rivoluzionaria, sappiamo che ha completamente modificato la scienza. Può spiegare le sue idee secondo la  teoria eliocentrica?

Galileo: Affermando che la Luna possiede monti e vallate e quindi che i corpi celesti non sono formati da una massa incorruttibile secondo la teoria di Tolomeo, osservando i satelliti di molti altri pianeti, ho potuto affermare che il Sole è al centro del Sistema e non la Terra. Non solo per questo, però, mi sono “alleato con Copernico”, io penso che la Scienza non si debba basare sulle conoscenze del passato, ma che debba continuamente rinnovarsi di generazione in generazione. Infatti secondo me, un buon scienziato deve seguire il metodo scientifico da me ideato…

Giornalista: Come dovrebbero lavorare gli scienziati secondo lei?

Galileo: il metodo scientifico afferma che uno scienziato per ipotizzare nuove teorie scientifiche deve osservare i fenomeni naturali, formulare ipotesi secondo ciò che ha veduto e verificarle con  un esperimento. Se l’esperimento dovesse risultare errato, bisognerebbe ricominciare ad osservare la natura. Se, invece, l’esperimento risultasse esatto, a confermare la prima ipotesi, si può applicare l’ipotesi in una legge valida per tutti i fenomeni simili al primo osservato.

Gendarme: Basta, ora dobbiamo andare, venga a scontare la sua pena, sig. “so-tutto-io”!!!

Galileo: Oh, arrivederci sig. giornalista, spero di essere stato convincente nelle mie risposte… Ora devo andare… Ahhh…

Ringraziamo con tutto il cuore il sig. Galileo, ci dispiace tanto per la pena che dovrà scontare , ma ora torniamo ai giorni nostri, dimenticandoci purtroppo queste affascinanti epoche del passato.



Intervista di Patrick M. e Raffaele T.

lunedì 3 marzo 2014

In occasione del Carnevale c'è stato un incontro con le classi quarte e quinte della scuola primaria.....
Noi abbiamo deciso di accoglierli con un teatrino di marionette!
Ci siamo divertiti tanto!!