martedì 4 marzo 2014

Interviste ai grandi del passato



                           Intervista ai grandi del passato

Galileo Galilei







Ci troviamo di nuovo nel passato, per la precisione nell’anno 1633, in quest’epoca di rivoluzione e di scoperte, oggi è avvenuta uno degli episodi storici più significativi della storia della scienza, Galileo Galilei, scienziato e filosofo di fama mondiale è stato processato dal Tribunale dell’inquisizione, aspettiamo gli aggiornamenti in diretta dal Tribunale…Galileo Galilei ha realizzato le più grandi scoperte astronomiche del mondo potendo affermare che la Luna… è uscio dal Tribunale!!! Presto!!! Intervistiamolo!!!


Giornalista: buon giorno sig. Galileo. Sono un giornalista della “Gazzetta del tribunale” dove registriamo tutte le accuse e tutti i processi che avvengono in questo Tribunale: lei sicuramente non è un “ospite” ordinario, perciò voglio farle qualche domanda…

Galileo: mi dispiace, ma non è giornata, sono stato condannato per una realtà scientifica…

Giornalista: oh la prego mi conceda solo qualche domanda…

Galileo: va bene! Ma non impieghiamo troppo tempo…

Giornalista: come ha fatto a diventare uno scienziato così famoso?

Galileo: risponderò con poche parole:
“sono nato per rivoluzionare la Sapienza, nessuno potrà bloccare il progredire della Conoscenza Umana”.

Giornalista: quando ha cominciato ad amare la scienza?

Galileo: come ho detto,  sono nato per rivoluzionare la Scienza, mi interessavo a tutte le Conoscenze Umane già da bambino.

Giornalista: adesso parliamo delle sue scoperte.
Come ha fatto a scoprire la conformazione del territorio sulla Luna?

Galileo: i fedeli amici olandesi mi hanno fornito uno strumento eccezionale: il cannocchiale. Grazie a questo strumento sono riuscito a vedere i pianeti e in particolare la Luna e ho potuto affermare che possiede monti e vallate. In questo modo ho potuto contrastare la teoria geocentrica e schierarmi dalla parte di uno scienziato molto abile: Niccolò Copernico.

Giornalista: secondo la sua cultura rivoluzionaria, sappiamo che ha completamente modificato la scienza. Può spiegare le sue idee secondo la  teoria eliocentrica?

Galileo: Affermando che la Luna possiede monti e vallate e quindi che i corpi celesti non sono formati da una massa incorruttibile secondo la teoria di Tolomeo, osservando i satelliti di molti altri pianeti, ho potuto affermare che il Sole è al centro del Sistema e non la Terra. Non solo per questo, però, mi sono “alleato con Copernico”, io penso che la Scienza non si debba basare sulle conoscenze del passato, ma che debba continuamente rinnovarsi di generazione in generazione. Infatti secondo me, un buon scienziato deve seguire il metodo scientifico da me ideato…

Giornalista: Come dovrebbero lavorare gli scienziati secondo lei?

Galileo: il metodo scientifico afferma che uno scienziato per ipotizzare nuove teorie scientifiche deve osservare i fenomeni naturali, formulare ipotesi secondo ciò che ha veduto e verificarle con  un esperimento. Se l’esperimento dovesse risultare errato, bisognerebbe ricominciare ad osservare la natura. Se, invece, l’esperimento risultasse esatto, a confermare la prima ipotesi, si può applicare l’ipotesi in una legge valida per tutti i fenomeni simili al primo osservato.

Gendarme: Basta, ora dobbiamo andare, venga a scontare la sua pena, sig. “so-tutto-io”!!!

Galileo: Oh, arrivederci sig. giornalista, spero di essere stato convincente nelle mie risposte… Ora devo andare… Ahhh…

Ringraziamo con tutto il cuore il sig. Galileo, ci dispiace tanto per la pena che dovrà scontare , ma ora torniamo ai giorni nostri, dimenticandoci purtroppo queste affascinanti epoche del passato.



Intervista di Patrick M. e Raffaele T.

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