giovedì 6 marzo 2014

Intervista ai grandi del passato


Cari lettori… Buongiorno a tutti!

Oggi vi presenteremo…

Sua Maestà LUIGI XIV



GIORNALISTA: Maestà,come ha avuto origine il suo regno?
LUIGI XIV:   Beh, sapete, io mi ritengo una persona molto fortunata perché già all’età di cinque  anni, nel sedevo sul trono della grande Francia, anche se non potevo ancora governare perché ero troppo piccolo.
GIORNALISTA: Quindi lei Maestà ha avuto una vita molto difficile?
LUIGI XIV: Assolutamente no! Infatti mi hanno aiutato nel governo del paese i miei collaboratori, tra cui ricordo il Cardinale  Mazarino e il ministro Colbert.

GIORNALISTA: Come governò  il suo regno, Maestà?
LUIGI XIV:   In realtà io non avevo buoni rapporti con la mia famiglia, infatti  esclusi tutti dal governo, perché mi fidavo più collaboratori che io sceglievo e la cui fedeltà era al disopra di ogni sospetto.

GIORNALISTA: Maestà perché durante il suo regno aumentò in continuazione le tasse?
LUIGI XIV: Lo facevo solo per sostenere le spese militari: grazie a questo riuscì a conquistare molti territori  come l’Alsazia, la città di Strasburgo, alcune città dei Paesi Bassi, la Franca contea.

GIORNALISTA: Maestà, ma perché si faceva chiamare dai suoi sudditi “IL RE SOLE”?
LUIGI XIV: Perché io volevo apparire come un dio,  e la mia immagine  doveva comparire come sacra.

GIORNALISTA: Maestà, viste le conseguenze, è pentito dell’abolizione dell’ “Editto di Nantes”, che  garantiva la libertà di religione ?
LUIGI XIV: Assolutamente no! Il mio programma assolutistico mirava anche al' unità religiosa del regno. Pertanto non c’era spazio per le altre religioni !

GIORNALISTA: Ha avuto vari problemi durante il suo regno, Maestà?
LUIGI XIV: Si, li ho avuti, soprattutto durante le rivolte della Fronda, delle quali comunque si occupò il cardinale Mazarino.

GIORNALISTA: Grazie della collaborazione, Maestà e  speriamo di riaverla con noi in futuro.

Grazie di averci seguito cari telespettatori e…

 alla prossima intervista!!

Intervista di Marco C.

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