L'antico tesoro dell'isola
Una famiglia andò in vacanza su un’isola dove
c’erano hotel e piscina. La famiglia
era composta dal papà Claudio,la mamma Eleonora e
i 2 figli Federico e Diego.Un giorno Diego, con suo fratello Federico andò a
fare una passeggiata: ad un certo punto Federico disse:”Che bella vacanza, vero
Diego?”, il fratello minore rispose:”Si fratellone hai proprio ragione!”, Diego,
a quel punto disse:”Guarda lì,Fede c’è una bottiglia e sembra che al suo
interno ci sia qualcosa!” I due fratelli si avvicinarono alla bottiglia e
videro che all’interno c’era un foglio, Diego disse:”Fede,quella è una mappa
del tesoro!”Federico verificò e in effetti era veramente ciò che il fratellino
diceva…”Domani alle 10.00 andremo a vedere dove porta” disse Federico.
Il giorno seguente fecero come deciso e, seguendo
la mappa giunsero fino all’estremo capo sud dell’isola, dove trovarono l’albero
più vecchio dell’isola, guardarono al suo interno e videro un enorme baule con
una chiave di ferro,tentarono di aprire il baule, ma appena toccarono la chiave
si aprì un enorme voragine che risucchiò la chiave insieme al baule. I due
fratelli presero le mute da sub e le bombole d’ossigeno e andarono a cercare il
tesoro. Dopo essersi immersi si divisero, Diego andò a guardare in una grotta
sottomarina, mentre Federico andò a cercare il tesoro sotto la voragine che si
era aperta al posto del tronco. Diego aveva molta paura e sapeva che negli
abissi ci potevano essere innumerevoli pericoli: ad un certo punto sentì delle
rocce sgretolarsi, poi vide qualcosa muoversi accanto a lui, stava tremando di
paura, quando si accorse che quello che aveva visto era un polpo gigante, se ne
accorse perché vide i suoi occhi rossi e minacciosi che lo fissavano. Il mostro
emise un boato tremendo che riuscì a sentire anche Federico. Dalle profondità
degli abissi,Federico pensò che il suo fratellino fosse in grave pericolo, così
si precipitò nel luogo da cui proveniva il suono sinistro finché non giunse
nella tana del mostro, vide suo fratello che lottava con tutte le sue forze,
colpendo il mostro con fortissimi pugni e calci, decise di dargli una mano
anche se se la stava cavando molto bene, si interpose fra Diego e il mostro
colpendo, con un bastone che aveva trovato sotto la voragine, il mostro in un
occhio. Il polpo si ritirò nelle profondità degli abissi, i due fratelli
entrarono nella caverna dove trovarono lo scrigno del tesoro, Diego tirò fuori
la chiave che teneva nella muta, lo aprì e vide che al suo interno c’erano
monete e gioielli d’oro e d’argento e diamanti. Portarono il tesoro in
superficie dalla loro famiglia in hotel e tutti quanti tornarono a casa ricchi e
felici.Che ne dite? Vi è piaciuto?
Martina Petricca & Federica Fiorenza
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